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La missione segreta che ogni genitore dovrebbe compiere con i propri figli

Costruire un’unità d’amore per i bambini può aiutarli ad accettare e far fronte ai problemi che hanno.

A volte, la vita non è come ce la aspettiamo… Nel bene e nel male, a volte ci sorprende con un cambiamento di strada che sconvolge tutti i piani che avevamo in mente.

A questo punto, dobbiamo accettare il nostro nuovo destino, facile o complicato da digerire. E come? È qui che entra in gioco una sorta di missione segreta che tutti i genitori hanno: costruire uno sguardo d’amore verso i nostri figli, un modo per trasmettere loro che accettiamo le sfide che la vita ci ha messo e che insieme saremo in grado di uscire..

Come accettiamo gli eventi imprevisti che accadono ai nostri figli

“È un bambino! Oh, volevo una ragazza!’ … Sicuramente, più di uno e più di uno di noi, si identifica con questa espressione, il giorno in cui ci viene detto il sesso del nostro bambino, e non ci si adatta a ciò che avevamo pianificato..

A volte, lo esprimo come se stessimo andando in viaggio, e una volta che abbiamo la valigia pronta per uscire di casa, ci chiamano per dirci che il viaggio è annullato. O quando, ti prepari molto per goderti e condividere del tempo di qualità con il tuo partner e accade l’evento imprevisto che ti rende deluso perché non è possibile eseguirlo.

Insieme, siamo più forti in famiglia

Questi esempi sono molto esplicativi su alcune delle aspettative e delle frustrazioni, che siamo in grado di accettare in breve tempo e recuperare da esse, rapidamente, anche in ore. Sono piani che puoi finire per sostituire con altri in breve tempo o addirittura, piani che puoi sostituire e finire per dire: “grazie al cielo che l’altro piano è fallito!”.

Tuttavia, ci sono altri tipi di delusioni che abbiamo molto più difficoltà ad affrontare. Alcuni dei cambiamenti che la vita ci porta sono più complicati da digerire. Questo è il caso, ad esempio, quando stiamo aspettando il nostro neonato e si verifica qualche evento imprevisto..

Vogliamo che sia sano, forte e, perché no, che sia il bambino più bello dell’ospedale. E quello che ci succede è che all’ultimo momento sorge un problema e nulla è come ci aspettavamo

Sto parlando di malattie congenite con cui può nascere un bambino o anomalie non rilevate durante la gravidanza. O forse l’evento imprevisto può sorgere ad un certo punto della vita di nostro figlio, quando viene diagnosticato, ad esempio, con ADD, ASD, ADHD, Asperger … Queste sono situazioni che non ci aspettiamo e che accettarle ci richiede più del tempo. A volte, la vita ci conduce in essa.

Ognuno di essi comporterà un processo che, in quanto tale, potrebbe non verificarsi mai. Anche questo, nella famiglia, c’è una separazione dovuta alla mancanza di comprensione e accettazione della nuova realtà che è sorta.

La missione dei genitori: costruire uno sguardo d’amore verso i figli

E cosa facciamo in tutte queste situazioni? Come riusciamo ad accettare ciò che la vita ci ha portato? L’ACCETTAZIONE è, oggi, una questione in sospeso in molti di noi. Accettare che le cose importanti non vanno come ti aspettavi è difficile da accettare. Accettare che nulla sarà più lo stesso, da un fatto istantaneo o inaspettato, significa parlare di parole più grandi nell’Intelligenza Emotiva..

Pertanto, faccio appello allo sguardo. Lo sguardo dell’amore, come una risorsa in più, per continuare ad amarsi l’un l’altro e continuare ad amare i nostri figli, parenti o fatti, indipendentemente dalle circostanze che stanno accadendo. Uno sguardo che trasmette ai nostri figli che andremo a tutti per superare quell’ostacolo che ci è apparso.

Uno per tutti e tutti per uno in famiglia

Che parla di ‘Ti amo come sei’, ‘non preoccuparti, che insieme lo supereremo’, uno sguardo che parla dal cuore e ti dice, ‘questa lezione di vita, la vinceremo anche noi’ o quel motto dei moschettieri, che diceva ‘uno per tutti e tutti per uno’. Lo sguardo d’amore varrà la pena di esprimere ciò che, a volte, non possiamo dire a parole.

Alcuni genitori, di fronte a un problema della vita, guardano solo dal dolore, dalla tristezza o dalla rassegnazione, ma lo sguardo dell’amore è molto più potente. In verità, mi fido dello sguardo di un padre e di una madre, che parlano ai loro figli con autocommiserazione.

L’auto-compassione ci permette di gestire meglio le emozioni difficili (paura, rabbia, tristezza, vergogna e dubbio), perché si realizza nello spazio della coscienza amorevole, che porta maggiore tranquillità e benessere nella nostra vita. Si basa sulla volontà di guardare noi stessi e di guardare con amore, quando soffriamo o ci sentiamo inappropriati.

Pratica questo sguardo per te stesso e per i tuoi figli, perché sarai e mostrerai loro la via dell’amore, senza dire una sola parola. E, soprattutto, guarire la complicata situazione che stai vivendo in quel momento, in modo fiducioso, sereno e molto amorevole.

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