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Primi sintomi per rilevare l’autismo nei bambini – ASD nell’infanzia

A partire da quale età possono essere identificati i segni di ASD nel mio bambino?

L’autismo è un disturbo dello sviluppo, una condizione nel neurosviluppo del bambino che gli impedisce di costruire alcune delle abilità necessarie per funzionare nel suo giorno per giorno.

Quali sono i primi sintomi che possono aiutarci a rilevare l’autismo in un bambino?, da che età possiamo sospettare?, cosa dovrebbero fare i genitori? Ti diamo le chiavi del disturbo dello spettro autistico (ASD) nei bambini.

María José Mas è una neuropediatrice con una vasta esperienza nel disturbo dello spettro autistico.

Quali sono le cause dell’autismo nei bambini?

È comune per molti genitori di bambini con autismo incolpare erroneamente se stessi per i loro figli a cui viene diagnosticato il disturbo dello spettro autistico. Tuttavia, la ricerca condotta fino ad oggi non ha prodotto risultati conclusivi sulla causa dell’autismo, cioè l’origine o la ragione di questa condizione è sconosciuta.

È vero che è stato dimostrato che esiste una tendenza genetica: molti bambini con autismo hanno un parente diretto o indiretto con questo stesso disturbo o una sintomatologia molto simile. Ma, come diciamo, la causa dell’ASD oggi non è del tutto chiara.

D’altra parte, è più frequente che accada nei bambini che hanno avuto un problema precoce nel loro neurosviluppo, ad esempio, un bambino che nasce prematuro o che ha avuto un ictus in giovane età; tutto ciò che può interferire con la crescita del cervello del bambino favorisce la comparsa di un disturbo dello sviluppo.

A che età compaiono i primi sintomi di ASD durante l’infanzia?

E a che età l’autismo può essere rilevato nei bambini? Con le abilità in via di sviluppo, è difficile diagnosticare ciò che non è ancora accaduto, non possiamo prevedere che avrai una mancanza di linguaggio o abilità sociali fino a quando non appariranno.

Quello che succede è che è importante rilevare precocemente l’autismo, di seguito vedremo in dettaglio i primi sintomi dell’ASD, quindi, in questo senso, dobbiamo tenerlo a mente. Tuttavia, l’autismo non è l’unica causa di disturbi, sarebbe anche necessario valutare o escludere, ad esempio, un semplice ritardo linguistico.

Un bambino di sei mesi (o più) che non ti segue con lo sguardo o che non sorride, che piange sempre e non deve rivendicare qualcosa o che è sempre addormentato può essere un segno precoce di autismo. In ogni caso, non possiamo considerarli sintomi conclusivi dell’autismo infantile; sarebbe necessario effettuare la valutazione corrispondente da parte del professionista sanitario per sapere davvero di cosa si tratta.

Non possiamo dimenticare che i neuroni dei bambini si formano nei primi tre anni di vita, quindi, se ci sono problemi nello sviluppo, appariranno come regola generale prima di questa età.

Segni che un bambino può avere l’autismo

Quando un bambino presenta problemi nel suo sviluppo sia per parlare, camminare o qualsiasi altra capacità o abilità che dovrebbe già iniziare a sviluppare a causa della sua età, staremmo parlando di un disturbo. E se quel disturbo ha caratteristiche specifiche, allora potremmo trovarci di fronte a un disturbo dello spettro autistico.

Quali segni indicano che un bambino potrebbe avere l’autismo? Per osservare che un bambino ha difficoltà di questo tipo, devono essere soddisfatti tre requisiti. Per rilevare questi primi sintomi dobbiamo osservare nostro figlio e, in caso di dubbio, consultare il nostro pediatra.

1. Difficoltà di comunicazione e in entrambi i linguaggi quantitativi

Il bambino ha un linguaggio povero e scarso a seconda della sua età; questo linguaggio è inefficace, ha anche caratteristiche che ostacolano la sua corretta comunicazione con gli altri. Un altro segno significativo è che impara a fare qualcosa (ad esempio, dire “ciao”), e nel giro di pochi giorni lo dimentica completamente.

2. Difficoltà di interazione

Poiché la loro lingua non è quella che corrisponde alla loro età, l’interazione con la famiglia e i loro coetanei è significativamente difficile rendendo il piccolo più isolato. Nei bambini piccoli di due anni possiamo vederlo perché non riconosce il loro nome, non ti segue con lo sguardo o non reagisce alla comunicazione con i loro genitori. Questi sono alcuni dei primi sintomi dell’autismo che i genitori di solito rilevano nel loro figlio o figlia.

3. Hanno interessi molto poco vari

Tendono anche molto alla ripetizione, cadendo anche nell’ossessione. Si concentrano solo su un tipo di giocattoli e non condividono gusti o interessi con altri bambini della loro età. Né giocano al gioco simbolico di due anni e più, indicando che non sono in grado di imitare le cose della vita quotidiana, ad esempio, prendere una matita e farla chiamare al telefono.

L’ASD è molto varia e ogni bambino o adulto che ce l’ha lo manifesta in modo diverso. Da qui l’importanza di avere l’accompagnamento di pediatri e neuropediatrici che risolvono i nostri dubbi.

A quale medico rivolgersi se si sospetta l’autismo durante l’infanzia?

Nel caso in cui un padre o una madre rilevi nel loro bambino o bambino piccolo alcuni di questi primi sintomi di autismo, dovrebbero contattare il loro pediatra per fare una prima valutazione al riguardo. In lui possiamo fidarci di tutti i nostri dubbi e sarà lui a indicare a che ora sarà necessario avere l’aiuto dello SPECIALISTA in ASD o neuropediatra per poter analizzare e diagnosticare o scaricare.

Ciò che è indicato è la valutazione da parte di più persone, quindi il pediatra o lo specialista consiglierà di avere l’attenzione dello psicologo e del centro di assistenza precoce dove eseguono trattamenti specifici per le difficoltà di tuo figlio o tua figlia.

In questi casi, senza cadere negli oneri, è necessario, in caso di sospetto, consultare il medico; prima viene rilevato l’autismo, prima puoi iniziare con l’aiuto.

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