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Raffreddore cronico


Non tutti le infreddature sono uguali. Ci sono quelle di stagione, quelle virali e quelle… croniche. Soprattutto se il piccolo frequenta il nido o l’asilo.

Da quando Davide va al nido ha sempre il naso che cola. Ha tenuto botta i primi tre giorni e poi anche lui ha iniziato con le mitiche candele al naso.

Devo onestamente dire che le puericultrici hanno sempre in tasca almeno due pacchetti di fazzoletti di carta e passano davvero le giornate a fare il giro di tutti i cuccioli per far loro soffiare il naso.
Un ottimo consiglio che hanno dato a me e che io passo a voi è quello di pulire SEMPRE – non solo quando è intasato – il nasino dei nostri bimbi iniettando o spruzzando dentro della soluzione fisiologica (la bottiglia grande in farmacia costa 1/10 del Narhinel o Libenar e dura mesi) e poi aspirando con una pompetta o con l’aspirapolvere da naso contenuto nella confezione di Narhinel.

Stamattina però il naso di Davide era intasato da matti e il muco era bello denso e verde (scusate la schifezza) e quindi ho chiesto a una delle puericultrici che fare. Lei mi ha detto che è più che normale, che tutti i bimbi hanno una specie di raffreddore cronico che si passano e ripassano di continuo da settembre a maggio. Lei compresa.

Io sono entrata quindi in allarme: “Oddio, deve stare a casa?” ma lei mi ha rassicurato e mi ha detto che fino a che non si accompagna con tosse forte, catarro, mal di gola, febbre ecc. li tengono al nido e non c’è da preoccuparsi, solo da pulire il naso.
Il che è una ottima notizia.

Per precauzione io però continuo a dargli il Kindinfekt che ha un’azione preventiva e di rafforzamento delle difese immunologiche ma forse è meglio passare direttamente al Nisykind. Voi che ne dite?

Quando i piccoli ci mettono nei guai

Giocando si impara