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Protezione solare e scottature dei bambini

Lo so, ogni anno ci torno sopra ma ogni anno c’è qualche problema. La protezione deve essere altissima.

La settimana scorsa siamo stati in vacanza in Grecia, a Naxos. Il sole greco non è quello italiano, lo sapevo bene, me lo ricordavo ma sono bastati 10 minuti, giuro non di più, per far scottare le spalle a Davide.

Nemmeno il tempo di far arrivare il latte caldo della sua colazione che era già scottato alle spalle. Attraverso la maglietta ovviamente. 

Disperata l’ho portato subito in camera e l’ho spalmato tutto con la solita protezione +50 ma ormai il danno era fatto e quindi per due giorni il poverino si è sopportato pazientemente il bruciore causato dal sole cicladico.

Quindi regola numero uno: mettere sempre a protezione. Regola numero due: metterla in camera, prima di uscire. Sempre e comunque, a qualsiasi ora.

E per le scottature? Fortunatamente ho trovato un mini-market che vendeva un prodotto dal nome “After burn”, di base succo di aloe e vaselina che Davide ha trovato molto lenitivo e rinfrescante. Devo dire che l’ho messo anche io e mi sono trovata molto bene. Ricordo un rimedio della nonna che suggeriva il succo di limone contro le scottature. Qualcuna l’ha mai provato?

Ovviamente però si torna dalle vacanze color mozzarella…..

La progeria

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