Quest’estate ho incontrato la cugina di mio marito che si occupa di haloterapia, cioè l’assorbimento da parte del nostro corpo di particelle saline per migliorare il benessere psico-fisico e tenere pulito nasino, orecchie e gola di grandi e piccini.
È universalmente noto che quando i bambini hanno tosse e raffreddore, si raccomandi il mare perché l’aria ricca di iodio ma soprattutto l’acqua ricca di sale contribuiscono a far sciogliere il catarro e liberare canali e mucose. Però adesso siamo in città, il mare è lontano, il clima (da oggi almeno) è freddo. E quindi? Arriva la haloterapia che, con le sue stanze di sale, può aiutare a ripristinare l’equilibrio dell’apparato respiratorio in modo sano, comodo e, tutto sommato, poco costoso.
Ma come funziona l’haloterapia? L’ho chiesto alla cugina Stefania del centro Namur di Milano che mi ha spiegato che nelle grotte o stanze di sale si ricrea – grazie a specifiche e costose apparecchiature e alla presenza massiccia di almeno 40 quintali di purissimo cloruro di sodio – il microclima naturale delle miniere di salgemma. L’aria salina che si respira nella stanza svolge una naturale azione detergente e battericida contro le sostanze nocive e i germi dispersi nell’ambiente, soprattutto delle grandi città inquinate. Gli ioni negativi di cui sono cariche le particelle di sale disperse nella stanza, inoltre, producono numerosi effetti benefici sull’intero organismo quali miglioramento dell’umore, incremento della capacità di concentrazione, aumento della resistenza fisica, riduzione dell’ansia. Una vicenda confermata – ho fatto ricerche! – dal libro “Haloterapia controllata per il risanamento e l’igiene dei polmoni e delle vie respiratorie negli adulti” pubblicato nel 2010 dalla prof. Alina Cherinskaya (accreditata luminare del settore), medico pneumologo, capo del Centro di Ricerche Clinico Respiratorie dell’Associazione Baltica di Igiene respiratoria.
Di base, si entra nella stanza di sale, ci si sdraia e si respira normalmente per 40 minuti, magari ascoltando musica o leggendo un libro. Addirittura per i piccoli ci sono giocattoli vari, tavolini e seggioline, palette e secchielli, proprio come al mare!
Con 10-12 sedute è come fare una piccola vacanza rigenerante.
Gli effetti sono anche a carattere preventivo: in una gola o un naso sani e puliti, virus e batteri fanno molta più fatica ad attecchire o proliferare. Per questo è molto utile nei periodi in cui si entrra più facilmente in contatto con virus, batteri e polveri sottili, tipici della brutta stagione che, nei prossimi mesi, aspettano tutte noi al varco.
E se non siamo ancora convinte, anche la vista e i sensi sono appagati dalla particolare atmosfera di relax e benessere che si respira all’interno della stanza.
Avete voglia di provarci? Andate a vedere il sito o, se siete in zona Milano, fate un salto e chiedete di Stefania. Saprà sicuramente essere più esauriente di me perché anche lei ha un bimbo piccolo e, come noi, preferisce agire per vie naturali.