Arriva Babbo Natale. O Gesù Bambino. O santa Lucia. Qualunque sia la vostra tradizione famigliare, i nostri piccoli stanno per essere inondati di regali. Ma quali giocattoli regalare?
Ogni Natale mi giuro che devo porre un freno a parenti, amici e soprattutto a me e mio marito nell’acquistare compulsivamente regali per il nostro bimbo nella speranza/certezza di farlo felice.
Eppure ogni anno alla fine la “durata” di un gioco raramente sorpassa le festività. Ma ogni dicembre puntualmente ci ricaschiamo. Il fatto è che che pur di vedere quel sorriso stampato sui visetti dei nostri piccoli, siamo disposti a spendere cifre senza senso per giocattoli spesso altrettanto senza senso.
Quest’anno stiamo facendo esattamente lo stesso che abbiamo fatto tutti gli altri anni, solo che mi è venuto in mente di andare a ripigliare la lista dello scorso anno per scoprire che l’unico regalo che ancora è in pole position nell’uso che decreta la felicità di Davide è una TORCIA ELETTRICA verde, acquistata al LIDL per 3 euro e 50. Esatto, avete letto bene.
Ma non si può. O forse siamo noi che non abbiamo la forza e per quanto cerchiamo di sforzarci di far capire a Davide il valore del denaro e il valore ben più solido e immenso del lavoro che costa guadagnarlo, degli affetti ecc. qualcosa bisogna fare. E quindi quest’anno abbiamo deciso di non cedere alle richieste di giocattoli fine a se stessi tipo pupazzo di Spiderman, Electro e Green Goblin. Niente dvd, niente macchine. Abbiamo pensato di regalargli solo giochi che stimolano noi genitori a giocare con lui, per uno sviluppo non solo della sua manualità e creatività ma anche e soprattutto per costringere noi genitori a interagire con lui il più possibile. Certo, una gran fatica. Anche io il giorno di Natale avrò sicuramente voglia di spaparanzarmi davanti a un bel dvd piuttosto che mettermi a costruire i robot di cartone colorato però sono sicura che la nostra salute e la nostra coscienza ne guadagneranno.
Voi che ne dite?