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Pidocchi, asili, scuole e bambini

Anche i pidocchi non sono più quelli di una volta. Così titola il Corriere della Sera e ha ragione. Non solo gli odiosi ospiti delle nostre capigliature sono tornati alla stragrande ma sono sempre più resistenti. Per fortuna aumentano e si fanno più efficaci anche i rimedi.

Il Corriere dice che in questi ultimi anni i pidocchi infestano le teste dei nostri piccoli e delle nostre case 10 volte di più che non in passato. Un dato che non commento perché ho già iniziato a grattarmi la testa così, solo sulla fiducia.

Ho parlato a questo proposito con il dermatolo e mi ha detto che alcuni prodotti (come l’olio di Neem/Niemolind della Loacker Remedia o l’olio di Tea Tree) o alcuni spray (tipo il No Pid della Derbe) siano realmente efficaci nella prevenzione a patto che si mettano con frequenza e continuità.

Se invece ci siamo accorti che i pidocchi o le lendini ormai ci sono (bleah!) facciamo attenzione ai prodotti che usiamo perché, prese dal panico, potremmo fare scelte inadatte. Ci sono infatti prodotti antipidocchi che, seppur efficaci, sono a base di sostanze chimiche come antiparassitari e insetticidi con un alto grado di tossicità che possono provocare reazioni di tipo allergico o di intossicazione anche a lunga distanza, cioè quando magari dello shampoo fatto non ce ne ricordiamo nemmeno più. Lo stesso dermatologo mi ha quindi consigliato  - e GIURO che oggi vado a comprarlo: voglio averlo in casa! – il PIDOKIND, lozione e shampoo che uccidono tutto ma rispettando il cuoio capelluto. Oltretutto in omaggio nella confezione c’è anche il mitologico pettinino che è l’unico modo per identificare i pidocchi e le loro uova. La buona vista non è proprio sufficiente.

Un altro rimedio stra-efficace e testato dalle amiche che hanno avuto la sgradita sorpresa, è fare degli sciacqui pre e dopo shampoo con aceto di vino bianco. Pare che lasci un odore e un ambiente sgradevole per i pidocchi. Anche il dermatologo me l’ha confermato. Unico problema è che se la cute del cuoio capelluto è già irritata, magari può dare un po’ di bruciore. In quel caso, possiamo diluirlo con l’acqua. Bene, siamo abbastanza schifate?

E a voi è successo? Come ve ne siete liberati? E che cosa avete usato per pulire divani, lenzuola, eccetera? AIUTO

 

 

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