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Bambini e terme

Finite le vacanze in montagna, il mio bimbo mi è stato restituito vivo ma pieno di raffreddore. Non entro nel dettaglio di come i suoceri calorosi non coprano mio figlio ma penso alla soluzione. E visto che fa ancora caldo (almeno al sole) mi è venuta una brillante idea: andiamo sì in piscina ma alle terme!

Tutte le località termali sono belle, piacevoli.

Molte sono addirittura glamorous tipo Abano, Montecatini, Salsomaggiore, Sirmione, Monteverde ecc. L’Italia però è letteralmente piena di sorgenti termali naturali terapeutiche che aspettano solo di essere visitate e scoperte. Una di queste si trova a Premia, in Val Formazza (credo), dopo Crodo, prima delle cascate del Toce.

Circa un’ora e mezza da Milano e Torino, mezz’ora da Stresa.

Scommetto che nessuna di voi le ha mai sentite, giusto? Beh, se potete, andateci.

L’acqua termale ha proprietà terapeutiche che si addicono alle malattie respiratorie e a quelle dell’apparato osteo-articolare (è ricca di calcio). Sono state aperte lo scorso anno per cui tutto è ancora bello, nuovo, organizzato e funzionante.

C’è la parte termale vera e propria con un sacco di vasche e idromasssaggi di vario tipo (anche Kneipp con alternanza caldo-freddo) che si trovano sia al chiuso che – tramite un divertente passaggio tunnel – all’esterno. I bambini sono ammessi a tutte le età, salvo obbligo di pannolino idroresistente fino ai 3 anni. L’acqua è a 34 gradi e infatti viene consigliato ogni 20′ di ammollo di uscire e riposare sulle meravigliose chaise-longue che ci sono sia dentro che fuori per almeno 30′.

Se ci si ammolla all’esterno (cosa piacevole con qualsiasi temperatura e anche se piove) il panorama è straordinario perché si è circonati da montagne alte e boschi rigogliosi, con vista sulle cascatelle del Toce.

C’è poi ovviamente la parte spa al piano sotto che è a pagamento e prenotazione con saune, bagni turchi, cromoterapia e – se si vuole – massaggi ed estetica di ogni genere e tipo.

Con Davide ci siamo andati diverse volte e devo dire che l’ultima volta – -lunedì scorso, sotto il diluvio e con 15° – è stato come sempre divertentissmo. Ma la cosa straordinaria è che il suo nasetto chiuso ha iniziato ad erogare fiumi di muco denso e schifoso per tutto il resto della serata fino a sgorgo completo! E anche il mio di naso! Pensate che per una settimana (e solo per un bagnetto di un’oretta!) non gli ho mai soffiato il naso che è rimasto libero, pulito e specchiante.

Morale: solo un invito a considerare queste località spesso nascoste, sconosciute e favolose che abbiamo vicino a casa e che spesso snobbiamo o che banalmente non conosciamo perché non hanno un ufficio marketing&pubblicità che funziona bene. Non è necessario andare nella località fashion per stare bene noi e i nostri piccoli.

L’ingresso a Premia per 4 ore costa 15 € per gli adulti e € 8 per i bimbi. Portatevi cuffie (obbligatorie) e asciugamani che, in ogni caso, si possono acquistare o noleggiare anche lì.

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