in

La balanopostite


La balanopostite è un’infiammazione del glande e del prepuzio dei più piccoli. Non c’è nulla di cui preoccuparsi ma è meglio intervenire subito perché il bimbo avverte bruciore e fastidio. Poverino!

Davide sta facendo la sua nanna pomeridiana. Improvvisamente si sveglia urlando, giuro, “Mammaaaaaa, mammaaaaaa bibiiiiiiiii“.

Accorriamo immediatamente (era sabato) e Davide mi dice che ha tanta bibi al pisellino. Gli tiro giù il pannolino e scopro con orrore che il pannolino è macchiato di sangue, come pure la punta del pisellino da cui fuoriesce anche pus.

Atterriti e spaventati ci precipitiamo al pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara di Trento.
Il pediatra diagnostica una “balanopostite”, lo disinfetta con un liquido e poi ci consiglia di mettere una pomata (lidocaina, un anestetico in sostanza) per due o tre giorni. Ci tranquillizza dicendo che sono infiammazioni estremamente comuni nei piccoli maschietti perché è facile che rimanga un po’ di pipì tra le pieghine del prepuzio che e questi batteri causino infezione. Mi dice inoltre che se dovesse ripresentarsi con frequenza nei prossimi mesi, sarà meglio fare un’urinocoltura.

Racconto l’episodio alle mie amiche mamme di maschi e TUTTE mi dicono che anche loro ci sono passate. L’infiammazione è passata nel giro di poche ore ma a me non piace tanto l’idea della lidocaina. Sono allora andata dal mio farmacista omeopatico che mi ha consigliato quanto segue in caso di infezioni: “CALENDUMED POMATA DHU, antinfiammatoria, antimicotica e cicatrizzante ed inoltre, grazie alla sua formulazione “untuosa”, forma un film protettivo. Se questa infezione del prepuzio è di origine batterica, possiamo somministrargli per via orale la BELLADONNA PENTARKAN, che è utile in tutti i processi infiammatori acuti (anche febbrili) e svolge un’azione simil-antibiotica grazie alla presenza di Ailanthus glandulosa: 5 gocce in acqua lontano dai pasti 3 volte al giorno o più secondo necessità”.

Un applauso all’efficenza del pronto soccorso pediatrico del Santa Chiara. Se vi capitasse di avere bisogno in Trentino, rivolgetevi lì senz’altro. E un grazie anche al mio farmacista che mi ha dato un consiglio prezioso.

Omeopatia e bambini dopo che si è provato di tutto

È cambiata DI NUOVO la maestra