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Contro la sclerosi multipla

Oggi ho incontrato un amico di vecchia data che ha un bambino con la sclerosi multipla. Mi si è annebbiata la vista ad immaginare  il calvario che sta vivendo questa famiglia e il futuro di questo splendido bambino. Tuttavia mi ha segnalato che si sta facendo molto per combattere questa malattia tremenda grazie a nuove terapie ed iniziative.

Ma siccome il mondo è davvero piccolo, ho pensato di segnalarvi questa.

 

Il mondo è davvero piccolo e scopro che un caro amico – che ha grande parte in questo sito! – ha scattato le fotografie per il calendario di un’iniziativa che più che solidarietà è di speranza e risveglio.

Il mio amico Emi, in collaborazione dell’Associazione “CCSVI e Sclerosi Multipla Lombardia”, ha realizzato un calendario per sensibilizzare il mondo sul tema dell’Insufficienza venosa cerebrospinale (CCSVI) nella Sclerosi Multipla. Tra le protagoniste del calendario, anche Nicoletta Mantovani, vedova  Pavarotti,  impegnata nella lotta per ottenere da parte del Ministero della Sanità, la diagnosi e il trattamento della CCSVI con il metodo Zamboni attraverso il Sistema Sanitario Nazionale (SSN).

 

Secondo il professor Zamboni esiste una correlazione tra una patologia delle vene cerebrospinali (la CCSVI ‐ Insufficienza venosa cronica cerebrospinale) e la Sclerosi Multipla: durante i suoi studi ha riscontrato che un’altissima percentuale di malati di sclerosi multipla soffre di malformazioni e/o di restringimenti (stenosi) di tali vene che non riescono a drenare adeguatamente il sangue dal cervello. In prossimità di queste malformazioni il sangue compie una “retromarcia” (reflusso) che provoca anomali depositi di ferro intorno alle vene cerebrali e a livello encefalico e spinale.

La CCSVI è curabile attraverso un semplice intervento ai vasi sanguigni, che ha l’effetto di “liberare” le vene cerebrospinali e consent

ire un adeguato flusso del sangue, alleviando in questo modo molte delle sofferenze dei malati di Sclerosi Multipla (vertigini, stanchezza cronica, parestesie, per citarne alcuni), migliorandone dunque le condizioni di vita. Purtroppo ad oggi sia la diagnosi che gli interventi attraverso il Sistema Sanitario Nazionale sono bloccati, mentre sono usufruibili privatamente a pagamento, ma con costi elevati e tempi di attesa comunque molto lunghi.

 

L’Associazione “CCSVI nella Sclerosi Multipla” si propone come un punto di aggregazione per dare una voce ai malati che non vogliono arrendersi, ma continuare a lottare per fare valere il proprio diritto alla salute, richiedendo l’accesso gratuito alla diagnosi e agli interventi. In questo contesto il calendario che si trova sul sito non nasce per raccogliere fondi, ma ha l’obiettivo di sensibilizzare informando e dunque non verrà stampato per essere venduto.

 

Scusate se ho approfittato di queste pagine per parlarvene ma se posso fare qualcosa per alleviare la sofferenza di anche solo una persona, io lo faccio. E poi qui basta solo un click. Anzi, dodici. 

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