Intossicazione Alimentare Durante La Gravidanza: Sintomi, Cause E Trattamento

L’intossicazione alimentare durante la gravidanza si verifica quando si consumano cibi e bevande preparati in modo non igienico contaminati da microbi nocivi (batteri, virus, parassiti), tossine o sostanze chimiche. Queste sostanze irritano e infiammano il sistema gastrointestinale, portando a sintomi come diarrea e vomito. I sintomi dell’intossicazione alimentare variano in intensità da lieve a grave e possono colpire maggiormente le donne in gravidanza a causa del loro sistema immunitario alterato (1) . Pertanto, le future mamme dovrebbero mantenere l’igiene durante la manipolazione e la preparazione degli alimenti per evitare malattie di origine alimentare.

Continua a leggere per saperne di più sulle cause, i sintomi, il trattamento e la prevenzione dell’intossicazione alimentare in gravidanza.

Segni E Sintomi Di Intossicazione Alimentare Durante La Gravidanza

I segni e i sintomi di intossicazione alimentare durante la gravidanza non sono diversi dal solito. Tuttavia, la loro intensità e frequenza possono variare. Ecco alcuni dei sintomi classici (2).

  • Diarrea
  • Vomito
  • Crampi allo stomaco
  • Sentirsi male con dolori muscolari, brividi e dolori
  • Febbre
  • Mal di testa da lieve a moderato

Questi sintomi possono durare da poche ore a pochi giorni. Diverse madri sperimentano vomito e crampi addominali durante la gravidanza. Può rendere difficile l’identificazione dei sintomi di intossicazione alimentare. Pertanto, se stai vomitando più frequentemente e hai un mal di stomaco che si sente diverso, consulta subito il medico.

Sebbene non comuni, alcuni tipi di intossicazione alimentare (botulismo e avvelenamento da pesce) possono influenzare il sistema nervoso, causando sintomi neurologici, come ad esempio:

  • Visione offuscata
  • Sensazione di formicolio o intorpidimento sulla pelle
  • Debolezza

Se si verifica uno di questi sintomi, visitare immediatamente il centro sanitario più vicino.

Cause Di Intossicazione Alimentare

La presenza di agenti patogeni, come batteri e virus, tossine, metalli e sostanze chimiche che possono irritare e infiammare il rivestimento gastrointestinale è la principale causa di intossicazione alimentare. Questi elementi entrano nel cibo attraverso (3)

  • Adulterazione o contaminazione incrociata dei materiali di consumo durante la raccolta, la lavorazione, la preparazione o lo stoccaggio
  • Manipolazione impropria, preparazione non igienica e scarsa conservazione dei materiali di consumo

Ecco una breve panoramica delle varie cause di intossicazione alimentare (2) (4):

1. Batteri e virus

Batteri e virus possono essere presenti nel cibo o entrarvi durante diverse fasi di lavorazione e preparazione degli alimenti. Secondo gli esperti, batteri e virus sono la causa più comune di intossicazione alimentare (5). Di seguito sono riportati i nomi dei virus e dei batteri comuni che potrebbero causare intossicazione alimentare.

Batteri

Virus

Salmonella
Staphylococcus aureus (Stafilococco)
Clostridium perfringens
E.coli
Listeria
Campylobacter
Shigella
Vibrio
Epatite A (HAV)
Rotavirus
Norovirus

2. Parassiti

Le infezioni parassitarie sono meno comuni delle infezioni batteriche e virali. Tuttavia, possono verificarsi quando un individuo consuma cibo e bevande contaminati da parassiti. Inoltre, alcuni parassiti si diffondono attraverso animali domestici come cani e gatti. Alcuni dei parassiti comuni noti per causare intossicazione alimentare sono Toxoplasma gondii, Giardia e Cryptosporidium.

3. Tossine e sostanze chimiche

Alimenti e bevande possono talvolta contenere tossine naturali e sostanze chimiche aggiunte che potrebbero causare intossicazione alimentare. Ad esempio, verdure e frutta non lavate potrebbero contenere pesticidi, alcuni funghi selvatici contengono tossine naturali e pesci e crostacei possono contenere tossine prodotte da alghe o batteri che mangiano.

4. Metalli pesanti

I metalli pesanti, come cadmio, piombo, arsenico e mercurio, spesso presenti nei frutti di mare, possono anche causare avvelenamento. Tuttavia, i sintomi di intossicazione alimentare causata da metalli richiedono tempo per apparire (di solito da tre a sei settimane). È così perché i metalli si accumulano lentamente nei tessuti molli del corpo e causano reazioni biochimiche per causare avvelenamento (6).

Trattamento Per Intossicazione Alimentare Durante La Gravidanza

Il trattamento per l’intossicazione alimentare dipenderà dalla causa sottostante e dall’intensità dei sintomi. Il trattamento dell’intossicazione alimentare potrebbe consistere nei seguenti interventi (7).

  1. Assumere farmaci: Un medico può prescrivere antibiotici sicuri per la gravidanza se si dispone di un’infezione batterica. Le probabilità sono che il medico può anche dare probiotici per mantenere l’equilibrio del microbioma intestinale. È vitale poiché gli antibiotici uccidono i batteri buoni e cattivi.
  1. Rimani idratato: L’idratazione è fondamentale per mantenere una sana digestione e l’assorbimento dei nutrienti. È anche vitale per mantenere una corretta circolazione materna e fetale. Quindi, mantenere l’acqua potabile e consumare molti liquidi facili da digerire, come ORS, acqua di cocco, latticello, succo di frutta diluito con acqua e zuppa sottile. Una volta che i sintomi si attenuano, è possibile consumare frullati e frullati. I casi gravi di disidratazione possono richiedere la somministrazione di liquidi per via endovenosa (IV) in ospedale.
  1. Modificare la dieta: Mangia cibi leggeri, facili da digerire e nutrienti per consentire al tuo sistema digestivo di rilassarsi e guarire. Consumare cibo in piccole porzioni a intervalli frequenti. Evitare cibi ricchi di grassi e piccanti per prevenire il peggioramento dei sintomi. Inizia a consumare una dieta normale, anche se in piccole quantità e a intervalli frequenti, quando inizi a sentirti meglio.

Complicazioni Di Intossicazione Alimentare Durante La Gravidanza

La disidratazione è la complicanza più comune dell’intossicazione alimentare che può colpire te e il tuo bambino non ancora nato se non trattata in tempo. A seconda della causa, possono emergere le seguenti complicazioni da moderate a gravi a causa di intossicazione alimentare (8).

  • La listeriosi, un’infezione causata da listeria, può ostacolare lo sviluppo neurologico del feto. Nei casi più gravi, può portare ad aborto spontaneo o parto morto.
  • Il botulismo, causato dal clostridium botulinum, può influenzare il sistema nervoso e paralizzare i muscoli respiratori, rendendo difficile la respirazione.
  • La salmonellosi, causata dal batterio salmonella, può causare artrite reattiva e meningite.
  • E.coli può danneggiare i globuli rossi e influenzare il funzionamento dei reni (sindrome emolitica uremica), che può causare danni renali nei casi più gravi.

Oltre a questi, diversi batteri possono causare la sindrome dell’intestino irritabile. Pertanto, le donne incinte dovrebbero consumare cibi e bevande con la massima cura.

Prevenzione Dell’intossicazione Alimentare

Mantenere un’igiene personale ottimale è il modo migliore per prevenire l’intossicazione alimentare. Le seguenti misure vitali potrebbero aiutare a prevenire l’intossicazione alimentare (9) (10) (11).

1. Pulisci

Mantenere un’igiene personale ottimale durante la manipolazione, la preparazione e la conservazione degli alimenti. Per questo, lavati le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi prima e dopo aver mangiato cibo. Se acqua e sapone non sono disponibili, utilizzare disinfettanti a base di alcol. Inoltre, pulisci la tua cucina, gli elementi essenziali della cucina, le superfici toccate frequentemente e i prodotti freschi, come frutta e verdura, prima del consumo.

2. Separare

Oltre a mantenere l’igiene, contenere la diffusione di germi è essenziale per prevenire la contaminazione incrociata. Pertanto, conservare separatamente carne cruda, pollame, frutti di mare e uova per prevenire la contaminazione incrociata. È necessario tenere a mente anche i seguenti punti.

  • Conservare questi cibi crudi, come la carne cruda, in sacchetti o contenitori sigillabili per evitare che il loro succo goccioli su altri alimenti.
  • Usa utensili, taglieri e coltelli separati per tagliare, cucinare e conservare carne cruda, pollame e frutti di mare.
  • Refrigerare gli alimenti deperibili, come latte, carne, frutta e verdura, entro un’ora dall’acquisto.

3. Cuoco

Cuocere accuratamente cibi crudi, come carne, pollame e frutti di mare, per uccidere i batteri nocivi presenti in esso. Inoltre, conoscere la temperatura ideale per cucinare ogni tipo di alimento e utilizzare un termometro per alimenti per sapere se il cibo è cotto correttamente.
Riscaldare il cibo conservato in un contenitore o utensile pulito. Riscaldare carne e pollame in stile gastronomia, come carni da pranzo, hot dog, salsiccia fermentata o secca e salumi, a caldo fumante o 165 ° F (73,8 ° C), anche se l’etichetta della confezione dice precotto. Scartare il cibo dopo averlo riscaldato una volta.

4. Rilassati

Conservare il cibo a temperature appropriate può prevenire la crescita batterica. Mantenere la temperatura del frigorifero al di sotto di 40 ° F (4 ° C). Non scongelare i cibi surgelati sul bancone. Invece, scongelali in frigorifero, in acqua fredda o nel microonde. Conservare gli avanzi cotti in frigorifero entro un paio d’ore.

5. Evitare

Non consumare cibi confezionati con sigilli rotti o prodotti in scatola con un’ammaccatura o gonfiore sulla lattina perché è probabile che siano contaminati. Inoltre, leggere attentamente l’etichetta di un prodotto e non consumare i seguenti prodotti alimentari durante la gravidanza.

  • Frutti di mare crudi, come sushi, sashimi, vongole crude, ostriche crude, capesante e ceviche.
  • Germogli poco cotti o crudi, come erba medica, fagioli mung, ravanelli e trifoglio.
  • Uova poco cotte o alimenti che contengono uova crude, come zabaione fatto in casa, pastella cruda, condimento per insalata Caesar fatto in casa, tiramisù, uova alla Benedict, gelato fatto in casa e salsa olandese fatta in casa.
  • Latte non pastorizzato e prodotti lattiero-caseari, come il formaggio a pasta molle, in quanto questi prodotti possono contenere batteri nocivi, come listeria, salmonella ed E.coli.
  • Succo non pastorizzato (succo appena spremuto) e sidro, poiché queste bevande sono associate a infezioni da E. coli. Invece, cerca bevande pastorizzate o riscalda una bevanda a ebollizione prima dell’assunzione.
  • Cibi pronti da mangiare, come carne preconfezionata o pollo di gastronomia, e insalata di pesce, come quelli a base di tonno. Puoi consumarli se li cucini a una temperatura interna di almeno 165 ° F (73,8 ° C).

Quando Chiamare Un Medico

La gravidanza è un periodo delicato in cui dovresti cercare cure mediche tempestive se sospetti un’intossicazione alimentare. Ecco alcuni dei sintomi che richiedono assistenza medica immediata (12).

  • Diarrea che dura per più di tre giorni
  • Diarrea sanguinolenta
  • Febbre di alto grado (102 ° F o superiore)
  • Vomito persistente
  • Perdita di appetito
  • Vertigini quando ci si alza in piedi
  • Secchezza molto secca della bocca e della gola (segni di grave disidratazione)

L’intossicazione alimentare è una malattia di origine alimentare che di solito si risolve da sola entro tre o cinque giorni. Tuttavia, l’intossicazione alimentare durante la gravidanza richiede cure mediche immediate. È essenziale perché l’intossicazione alimentare può peggiorare e causare complicazioni avverse per te e il tuo bambino. Quindi, mantenere un’igiene personale ottimale in ogni momento e mangiare cibo sano preparato igienicamente e correttamente conservato per evitare intossicazioni alimentari.

Puntatori chiave

  • L’intossicazione alimentare durante la gravidanza si presenta con sintomi comuni come vomito, crampi addominali e febbre.
  • A seconda della gravità e della causa, il medico può raccomandare alcuni rimedi casalinghi o farmaci.
  • La disidratazione e l’infezione batterica sono alcune delle complicanze comuni dell’intossicazione alimentare.
  • Alcuni sintomi gravi come la listeriosi e la salmonellosi possono richiedere cure mediche immediate per evitare esiti avversi.

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