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Perdita del tappo, rottura delle acque e scollamento delle membrane 2


Quando siamo a termine, una delle preoccupazioni maggiori è quella che ci si rompano le acque in un momento imbarazzante, inondando di liquido pavimenti e scarpe dei vicini. Ecco che cosa succede in realtà.

Quando ero più o meno all’ottavo mese, totalizzando già un +20 kg, ovviamente non mi vedevo più i piedi.

Una mattina di luglio, caldo boia e aria condizionata a manetta, mentre sono in piedi che bevo davanti al lavandino appena sveglia, tiro uno starnuto potente. Capperi, sento uno scroscio di liquido che mi va giù per le gambe e si raccoglie in una pozzetta per terra.

Timorosa di aver rotto le acque, vado diretta al Buzzi (a piedi :-)) per sentirmi dire che l’utero è sigillato con il Bostik e che il liquido che ho perso era… pipì.

Vi risparmio la vergogna mia tra le risatine dei ginecologi di turno, ovviamente, quel giorno, tutti uomini.

Ora, tutte abbiamo in mente la scena di Sex and The City quando a Miranda si rompono le acque sui meravigliosi sandaletti di raso e frangette rosa fucsia di Dolce & Gabbana indossati da Carrie ma nella realtà non va proprio così. Infatti le statistiche ci dicono che solo il 13% delle donne   rompe le acque PRIMA del travaglio. Il restante 87% (e quindi la stragrande maggioranza) le acque le rompe a travaglio già incominciato, spesso a dilatazione avanzata, anche 9 centimetri.

Ciò non toglie nulla al dubbio che il liquido che avvertiamo sia pipì o fluido amniotico. Come fare a capirlo? In ogni caso, tranquille, la quantità di liquido è sufficiente per bagnarci le mutandine, non per allagare un pavimento.
La cosa più semplice da fare per dissipare ogni dubbio è quella di indossare biancheria pulita e un salvaslip e trovare un posto dove sdraiarsi per almeno mezz’ora. Se si tratta di liquido amniotico, si raccoglierà nella vagina.

Quando ci alziamo, andiamo in bagno e controlliamo se il salvaslip è bagnato o asciutto. Se è asciutto, si trattava di urina o del solito muco fluido tipico della gravidanza (leucorrea).
Se invece è bagnato, è probabile che siano le acque.

Se non avvertiamo altri sintomi (contrazioni ad esempio) facciamo una telefonata alla nostra ginecologa e sentiamo che cosa ci suggerisce. Se invece iniziano le contrazioni, in teoria, sappiamo già quale momento aspettare prima di andare in ospedale.

Tutto ciò se il liquido è perfettamente trasparente.

Se invece il liquido perso è rosso, marrone, verdastro, striato di sangue ecc. andiamo SUBITO in ospedale a fare un monitoraggio. Ok?

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