in

Perdita del tappo, rottura delle acque e scollamento delle membrane 1


Quando una gravidanza giunge a termine, o siamo lì, possono succedere alcune cose. A volte tutte e tre, a volte nessuna delle tre. Qualcuna spontanea, altre provocate. Insomma, può accadere di tutto e, come per ogni altra cosa, ogni gravidanza fa a sé.


Sto per diventare zia e quindi la tensione in casa è alle stelle. Tensione super-positiva, emozione non solo per una nuova vita ma perché la nuova vita mi/ci tocca così da vicino. Cioè, è la cosa più vicina alla nascita di un proprio figlio.

Sarà una bimba e la stiamo aspettando con amore e trepidazione. Soprattutto mia cognata che, poveretta, non ha beneficiato dei famosi 15 giorni della Madonna (le due settimane di anticipo che la Madonna concede alle sue predilette!) ma anzi ha passato il termine e ancora… niente.

Tuttavia il tappo di muco è saltato già da quasi una settimana.
Il che mi porta all’argomento di questo post.

Allora, posto che NON TUTTE perdono il tappo PRIMA (è normalissimo anche non perderlo), non è detto che la perdita del tappo sia prodromo di parto vicino. Possono trascorrere anche settimane. Sul serio, anche 3 o 4. Diciamo che in genere entro la settimana iniziano le contrazioni ma sono davvero in molte ad aspettare parecchio. Quindi, non allarmiamoci subito precipitandoci in ospedale perché nove su dieci ci rimandano a casa. Puliamo la massa gelatinosa e mettiamoci il cuore in pace 🙂

Diversa vicenda con la rottura delle acque, ma vi rimando a un altro post.

Equilibristi e clown formato mignon al Ferrara Buskers Festival

Se il seno non basta più