La saggezza popolare sostiene che “quando si fa la luna” arrivano più bambini. E infatti tutte noi, con l’approssimarsi della data presunta, abbiamo sfogliato il calendario per vedere quando la luna mostrava la sua faccia tonda e nera. C’è qualcosa di vero? Qualcuna ha partorito proprio secondo la luna?
Dunque, come sapete il mio Davide è stato indotto e poi partorito con cesareo per cui la storia della luna non si applica.
Tuttavia ricordo benissimo che al Buzzi un’ostetrica mi disse che con l’approssimarsi della luna nuova i parti aumentavano, tanto che l’ospedale prevedeva turni più numerosi in quei giorni. La faccenda potrebbe avere un suo fondamento, in fondo anche i nostri cicli mestruali sono regolati dalle fasi lunari.
La luna smuove gli oceani, sicuramente è in grado di smuovere anche quei pochi decilitri di acqua che stanno nella nostra panza, no?
La vicenda ha un suo fascino, tanto che per un tizio è diventata oggetto di studio scientifico, proprio per vedere se è vero che nascano più bambini quando la luna “si fa”, cioè nei giorni in cui il cielo è nero e poi spunta il primo timido quartino. Leggete tutto, ne vale davvero la pena. L’autore però giunge alla conclusione che non sia vero niente, anche se – a mio giudizio – trascura l’assunto di base e cioè che la vicenda è vera per chi ha la data presunta prossima a quei giorni. Non per tutte indistamente.
Avevo liquidato la questione quando sabato, guardando il TG3 della Lombardia delle 14, ho sentito un servizio su un premio scientifico per gli studenti liceali che ha premiato una ragazza di Como o Erba (o della Brianza, non mi ricordo) che ha fatto uno studio che ha dimostrato la veridicità della popolare credenza che lega le fasi lunari ai parti. Ma quindi?
Qual è la vostra esperienza? E i vostri piccoli sono nati vicino a quale fase lunare? Dai, facciamo anche noi la nostra statistica!!