Bambino

Tuo figlio subisce abusi? Fai attenzione a questi segni

I segni di abuso non sono sempre evidenti

È difficile immaginare che qualcuno faccia del male intenzionalmente a un bambino, eppure negli Stati Uniti ogni dieci secondi avviene una segnalazione di abuso su un bambino. Purtroppo, la maggior parte dei bambini conosce i propri aggressori e spesso ha paura di riferire ciò che sta accadendo loro, quindi potrebbero non dirlo a nessuno.

Ecco perché è particolarmente importante conoscere i segni di abuso sui minori.

Che cos’è l’abuso sui minori?

Le leggi variano da stato a stato in merito a ciò che definisce l’abuso sui minori, ma in generale, qualsiasi danno o maltrattamento intenzionale a un minore di 18 anni è considerato sia abuso sui minori che un crimine dalla legge.

L’abuso sui minori può assumere molte forme che possono verificarsi contemporaneamente, tra cui:

  • Abuso fisico : quando un bambino intenzionalmente ferito fisicamente o messo intenzionalmente a rischio da un’altra persona.
  • Abuso sessuale : quando un bambino viene violentato, costretto a compiere un atto sessuale o costretto a partecipare a un atto per eccitare l’aggressore.

    Gli esempi includono far spogliare i bambini, mostrare materiale pornografico per bambini o accarezzare i genitali di un bambino.

  • Negligenza : quando il comportamento del caregiver provoca danni fisici o emotivi e può includere la mancata fornitura di cibo adeguato, riparo, affetto, supervisione, istruzione o assistenza medica.
  • Abuso emotivo : significa ferire il benessere emotivo del bambino e ledere il suo senso di autostima. Può essere verbale ma può anche includere ignorare, rifiutare o isolare un bambino.
  • Abuso medico : quando qualcuno cerca intenzionalmente di far ammalare un bambino, mettendolo in pericolo e necessitando di cure mediche.

Profilo di un abusante:

“Stranger Danger” riceve molta attenzione nei media. È qualcosa di cui i genitori pensano e parlano spesso. Certo, dobbiamo insegnare ai bambini che se qualcuno afferma di conoscere i propri genitori e si offre di dar loro un passaggio, non dovrebbero farlo e dovrebbero chiamare un adulto.

I genitori devono rendersi conto, tuttavia, che l’autore dell’abuso sessuale di solito è qualcuno che il bambino già conosce: un membro della famiglia o un allenatore, un insegnante o un amico di famiglia. Potrebbe essere il loro insegnante di pianoforte o qualcuno che conduce altre attività dopo la scuola, come gli scout.

Segni di abuso

I segni di abuso non sono sempre evidenti. Segni e sintomi specifici dipendono dal tipo di abuso e possono variare notevolmente.

Le bandiere rosse possono includere:

  1. Lesioni inspiegabili — Lesioni che non corrispondono alla spiegazione fornita o problemi medici o dentali non trattati. Questi potrebbero essere un segno di abuso fisico.
  2. Comportamenti sessuali insoliti — Inoltre, non ignorare i sintomi fisici insoliti, specialmente nelle aree genitali. Se un bambino ha sanguinamento vaginale o perdite che sembrano insolite o si lamenta di soffrire molto, consultare il pediatra. È normale che i bambini mostrino curiosità per le loro parti sessuali del corpo. Tuttavia, se iniziano a mostrare comportamenti che sembrano più maturi, che potresti vedere in un film pornografico, o fanno affermazioni inadeguate all’età sul sesso, quelle sono bandiere rosse che il bambino è stato esposto a qualcosa di malsano, o forse molestato.
  3. Cambiamenti nel comportamento – Un bambino che una volta era estroverso può diventare introverso. Un bambino che amava una certa attività può perdere interesse in essa o può sviluppare un’improvvisa paura di certi luoghi o di una persona.

Inoltre, anche i bambini che assistono a questi crimini possono mostrare segni simili. Tieni presente, tuttavia, che la presenza di questi segnali di allarme non significa necessariamente che un bambino sia vittima di abusi. È possibile che i sintomi siano causati da un’altra situazione stressante.

Se sospetti un abuso, cosa fare dopo?

Quando sospetti che si stia verificando un abuso, devi agire per proteggere il bambino da qualsiasi danno aggiuntivo e cercare immediatamente aiuto.

Ecco alcuni suggerimenti utili:

  • Se sospetti che un bambino venga abusato, contatta l’agenzia locale per la protezione dei minori, la polizia o l’ospedale. se il bambino ha bisogno di cure mediche immediate, chiama il 911 o il numero verde di emergenza locale. Puoi anche contattare la hotline Child Help National Child Abuse 24 ore al giorno al numero 800-422-4453. Puoi anche chiedere aiuto al tuo pediatra .
  • Se pensi di essere a rischio di abusare di tuo figlio o pensi di aver abusato di tuo figlio, contatta un amico, un parente o un operatore sanitario e assicurati che tuo figlio sia in un posto sicuro, lontano da te. Potresti aver bisogno di un consulente che ti aiuti a capire i tuoi sentimenti e ti aiuti a trovare modi per risolverli.
  • Se sospetti che qualcuno che conosci stia abusando di un bambino, dovresti tenere il bambino lontano dall’aggressore fino a quando le autorità non vengono informate. Se pensi che la persona possa vedere il bambino in futuro, assicurati che tutti gli ulteriori contatti siano supervisionati. Non minacciare mai l’aggressore sospettato o prendere la legge nelle tue mani. Lascia che il sistema legale prenda la decisione e decida la punizione appropriata.

Come puoi aiutare

Puoi aiutare a rompere il silenzio e porre fine al dolore e alla sofferenza di un bambino. In tal modo, lo stai proteggendo dai possibili e duraturi effetti dell’abuso, come problemi psicologici, abuso di sostanze e il lavoro per interrompere il ciclo di violenza che spesso si verifica con le vittime di abuso.

Con l’abuso sessuale, ci sono molte diverse emozioni coinvolte per i bambini, come il senso di colpa e l’imbarazzo. Mantieni aperte le linee di comunicazione con tuo figlio, quindi se dovesse succedere qualcosa, lui o lei si sentirebbe a suo agio a dirlo a te o a un altro adulto di fiducia.

Avere conversazioni regolari di “check-in” è una buona idea. Già all’età di 4 o 5 anni, va bene affrontare l’argomento delle parti del corpo con tuo figlio. Puoi indicare varie parti e dire: “Cos’è questo? È il tuo gomito, il tuo ginocchio.”

Una volta che i bambini fanno riferimento alle loro parti sessuali, puoi dire: “E se qualcuno volesse toccarlo? Cosa faresti?” Quindi incoraggiali a dirti se succede.

Mantieni queste conversazioni positive per evitare l’ansia. E continuare ad averli, anche con bambini più grandi o adolescenti. Fai sapere ai tuoi figli che non sei lì per giudicarli, ma per aiutarli.