Quest’anno Davide sta frequentando due settimane di campus/corso di vela. Un’esperienza memorabile, divertente e consigliatissima a grandi e bambini.
Sognavo questo momento da prima ancora di diventare madre: vedere mio figlio/figlia sul suo optimist. Ebbene sì, io e mio marito siamo amanti della vela - come dello sci – e così abbiamo deciso di iscrivere Davide al corso di Optimist. Due settimane di campus dalle 8.45 alle 17.30 tutto sulla vela ma non solo. Iniziano subito facendo ginnastica. E ginnastica seria: addominali, flessioni, piegamenti. Roba che fa sudare anche un bimbo a-termico come mio figlio. Poi lezione di nodi e teoria. Armo delle barche, uscita. Poi pranzano insieme e poi ancora uscita in barca. Poi disarmo delle barche, ripasso di quello che si è appreso e poi tutti in piscina per corso di nuoto e tuffi. Infine, pane e nutella per tutti.
L’istruttrice Rossella è fantastica, il giusto mix di polso severo e di affettuose spiegazioni per appassionare i marmocchi a uno sport fantastico come la barca a vela. Ma la cosa che mi piace è che Davide impara il rispetto, la disciplina, la precisione, l’attenzione mentre si diverte un mucchio con altri bambini più o meno della sua età e con i quali stanno nascendo delle belle amicizie, anche internazionali! Il tutto facendo sport, stando in acqua o all’aria aperta tutto il giorno e muovendo le sue belle chiappette di piombo entusiasta e pieno di energia.
Certo, noi siamo fortunati perché il Verbano Yacht Club di Stresa (dove siamo noi) ha aperto le iscrizione anche ai non soci. E quindi si pagano cifre inferiori a un normale centro estivo.
Morale: Davide è strafelice, ha fatto un sacco di nuove amicizie, migliora nelle relazioni con gli altri, impara tantissimo divertendosi. Io ho tutta la giornata libera. Almeno per un’altra settimana.
Viva la scuola di vela!