Pasqua spiegata ai bambini: come l’ho raccontata ai miei figli in modo semplice (e senza sermoni)

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La prima volta che mio figlio mi ha chiesto:

“Mamma, ma cos’è la Pasqua?”
mi sono trovata spiazzata. Aveva 4 anni e pensava che fosse solo uova di cioccolato e coniglietti.

E allora mi sono chiesta: come posso spiegargli il significato vero della Pasqua in modo semplice, onesto, senza confonderlo o annoiarlo?

In questo articolo ti racconto come l’ho fatto io, da mamma, con parole adatte ai bambini, un pizzico di creatività e tanto cuore.


1. Ho cominciato dalle emozioni, non dalla religione

I bambini capiscono subito le emozioni, molto più delle parole “resurrezione” o “sacrificio”.

Ho detto semplicemente:

“La Pasqua è una festa che parla di amore, rinascita e speranza. È come quando sboccia un fiore dopo l’inverno. Gesù ha insegnato che voler bene agli altri è la cosa più importante.”

E ho visto che i loro occhi si illuminavano.
Non serve entrare nei dettagli teologici, basta far capire il messaggio di fondo.


2. Abbiamo letto una storia illustrata insieme

A casa abbiamo scelto un libro bellissimo:
📘 “La storia della Pasqua raccontata ai bambini” – ed. Paoline

Un testo delicato, con illustrazioni dolci e un linguaggio che anche un bambino di 3-4 anni può capire.

🎯 Consiglio da mamma: se vuoi evitare toni troppo drammatici, scegli versioni semplificate. Ai bambini non serve vedere sofferenza per capire il valore della gentilezza.


3. Ho usato i simboli della natura (e le uova!)

Abbiamo decorato insieme delle uova sode, disegnato pulcini e piantato dei semini in vasetto.

Gli ho spiegato:

“L’uovo rappresenta una nuova vita, come quando nasce un pulcino. Anche a Pasqua si parla di nuova vita.”

E mio figlio ha detto:

“Allora Pasqua è come quando sboccia il nostro giardino!”

Esatto.


4. Un video che ci ha aiutati molto

Per integrare il racconto, ho cercato un video semplice ma curato. Questo è stato perfetto:


Titolo: La Pasqua spiegata ai bambini (Canale: L’albero della Vita)

In 5 minuti racconta la storia in modo delicato, con animazioni adatte anche ai più piccoli.


5. Abbiamo partecipato a una funzione per famiglie

La nostra parrocchia organizza ogni anno la “messa dei bambini” con un linguaggio semplice, canti allegri e attività.

Mio figlio ha portato un fiore all’altare e ha detto:

“Questo è per Gesù perché ci vuole bene.”

Non servono grandi discorsi, basta farli sentire parte di qualcosa di bello.


Domande frequenti dei bambini (e come ho risposto)

“Perché Gesù è morto?”

👉 “Perché ha voluto mostrare che l’amore è più forte di tutto, anche del dolore. Ma poi è tornato a vivere, e questo ci fa sperare sempre.”

“Perché mangiamo l’uovo?”

👉 “L’uovo è il simbolo della vita nuova. È come dire: tutto può ricominciare!”

“Pasqua è come Natale?”

👉 “Sono diverse, ma tutte e due parlano di amore. A Natale Gesù nasce, a Pasqua ci insegna quanto è importante voler bene.”


Attività pasquali che hanno reso tutto più chiaro

  • 🖌️ Decorazione delle uova: ogni colore rappresentava un’emozione (rosso = amore, verde = speranza)
  • 🌱 Piantare semi: ogni mattina controllavamo i germogli “che rinascevano”
  • 📖 Disegni e libretti pasquali: trovati su Maestra Mary
  • 🐇 Caccia al coniglio: divertente, ma con un biglietto finale che parlava del vero significato

In conclusione: cosa ha funzionato con i miei figli?

  • Empatia, semplicità, simboli concreti.
  • Non ho forzato spiegazioni religiose, ho raccontato la Pasqua come una festa del cuore, dove si celebra la vita, la speranza, il bene.

E oggi mio figlio dice:

“Pasqua è quando il cuore rinasce come un fiore.”
E io non potrei essere più felice.

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Mamma di due umani e di 2 gattini. Scrivo di maternità e di vita vera in famiglia. Amo viaggiare, cucinare e testare prodotti. Scrivo per Mamme Blog da 5 anni e non ho intenzione di smettere.