Bambino
Lo zucchero causa davvero iperattività nei bambini?
Probabilmente lo senti tutto il tempo. Un genitore che dice: “La loro nonna li ha fatti eccitare per lo zucchero e poi li ha rimandati a casa!” o “Non dare loro troppo zucchero prima di andare a letto o non andranno mai a dormire!”
Quando senti commenti come questi come genitore, probabilmente ti starai chiedendo qual è la verità. Lo zucchero causa davvero iperattività nei bambini?
Legame storico tra zucchero e iperattività
L’idea che lo zucchero causi iperattività nei bambini deriva da una dieta popolare negli anni ’70 creata da un pediatra di nome Dr. Benjamin Feingold.
La “dieta Feingold” era una dieta di eliminazione che non consentiva coloranti artificiali, aromi artificiali e altri additivi comuni negli alimenti trasformati. Feingold credeva che questi additivi contribuissero all’iperattività e alle allergie. 1
Sebbene non suggerisse specificamente ai genitori di eliminare lo zucchero dalla dieta della famiglia, l’idea che qualsiasi tipo di additivo alimentare potesse essere collegato a problemi comportamentali si diffuse rapidamente.
Recenti studi di ricerca
Le affermazioni che biscotti e cupcakes portano a comportamenti selvaggi nei bambini hanno incoraggiato il dibattito nella comunità medica. Fortunatamente, quel dibattito ha portato a diversi studi di ricerca approfonditi.
Nel 1995, il Journal of the American Medical Association ha esaminato i vari studi sull’argomento e ha concluso che lo zucchero non porta all’iperattività nei bambini.
Tuttavia, i ricercatori hanno riconosciuto che potrebbe esserci una possibilità che lo zucchero possa avere un effetto minore su un piccolo numero di bambini.
Aspettative dei genitori di zucchero
Si è anche ipotizzato che non sia lo zucchero contenuto in alcuni alimenti a causare l’iperattività. Alcuni ricercatori hanno teorizzato che potrebbe essere la convinzione di un genitore che lo zucchero causi iperattività che inavvertitamente incoraggia i loro figli a diventare più attivi dopo aver mangiato un dolce.
I genitori possono semplicemente segnalare un aumento dell’iperattività dopo che i loro figli consumano zucchero perché sono alla ricerca di iperattività. Potrebbero dire cose ai loro figli come “Rimbalzerai sui muri quando avrai finito di mangiare tutte quelle caramelle”, il che sprona il comportamento del bambino.
Questo effetto è stato dimostrato da uno studio del 1994 pubblicato sul Journal of Abnormal Psychology. Per lo studio, i ricercatori hanno detto a un gruppo di madri di bambini dai 5 ai 7 anni che i loro figli avrebbero ricevuto alte dosi di zucchero.
Alle madri è stato quindi chiesto di valutare il comportamento del loro bambino. La maggior parte delle madri nello studio ha valutato il comportamento del proprio bambino come più iperattivo, anche se a metà dei bambini non è stato somministrato alcun zucchero.
I ricercatori hanno concluso che i genitori che credono che lo zucchero influisca sul comportamento dei loro figli penseranno che i loro figli siano diventati più iperattivi dopo aver consumato cibi zuccherini.
Cosa devono sapere i genitori sullo zucchero
È improbabile che un gelato o una fetta di torta aumentino il livello di energia di tuo figlio, ma le dichiarazioni di un genitore sul cibo possono influenzare il rapporto del bambino con il cibo e il suo corpo.
Sebbene ci sia molta paura per lo zucchero perpetuata dalla cultura dietetica, i dolci possono inserirsi in un modello alimentare sano per i bambini (e i loro genitori!)
Ecco alcuni suggerimenti per coltivare un sano rapporto con il cibo, in particolare i dolci:
- Etichettatura degli alimenti Evitare come “buono” o “Bad. Ricordate a voi stessi che il cibo non porta o creare valore morale (cioè, si non diventano buono o cattivo da mangiare o evitare certi cibi).
- Decidi come vorresti servire i dolci a casa. Oltre a quali dolcetti includere, devi anche decidere quanto spesso e quanto. Queste non devono essere regole rigide e veloci. Lascia che siano un piano generale per i dolci che funzioni per la tua famiglia.
- Considera l’idea di servire i dolci con un pasto. In questo modo, i bambini possono mangiare la loro porzione di dolci ogni volta che vogliono in relazione al pasto. Questa pratica è anche un buon esercizio per costruire la fiducia che tutti gli alimenti siano moralmente uguali.
- Offri pasti e spuntini ai bambini secondo un programma affidabile. Questo li aiuta a imparare a credere di sapere quando sarà la loro prossima opportunità di mangiare.
- Offri un pasto o uno spuntino prima di andare a una festa o a un evento in cui verranno serviti i dolci. In questo modo assicurerai che i tuoi figli non siano eccessivamente affamati quando fanno le scelte alimentari alla festa. Avranno la possibilità di ascoltare ciò che sembra buono da mangiare e di smettere di mangiare quando sono sazi.
- Non parlare del valore salutistico dei cibi dolci rispetto ad altri cibi e non parlare di diete, diete alla moda o altri aspetti della cultura alimentare davanti ai tuoi figli. Se i bambini chiedono più dolci oltre la porzione che hai fornito, dì semplicemente: “Per oggi è tutto, ma possiamo averne di più domani (o ogni volta che prevedi di averli la prossima volta)”.
-
Educazione1 mese fa
Libri per bambini di 6 anni appassionati di pirati e tesori
-
Bambino1 mese fa
Cosa mettere nella valigia per il parto all’ Ospedale San Gerardo – Monza
-
Recensioni12 mesi fa
Come creare look di tendenza in inverno
-
Tempo libero1 mese fa
Natale per Mamme Sportive: Idee Regalo per Amanti del Fitness
-
Educazione1 mese fa
Cosa mettere nella valigia per il parto all’ Ospedale Niguarda – Milano
-
Recensioni1 mese fa
Migliori passeggini a 3 ruote economici 2025
-
Recensioni1 mese fa
Migliori seggiolini auto reclinabili con ISOFIX 2025
-
Recensioni1 mese fa
Ciucci ortodontici per neonati: i migliori modelli del 2025