Come la logopedia e la terapia linguistica possono aiutare i bambini con sindrome di Down

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Scritto da Martina Pinto

Marzo 23, 2021

La sindrome di Down può rendere difficile per un bambino articolare le proprie parole e può influire sulla sua capacità di ascoltare e capire.

L’intervento precoce del linguaggio tramite la terapia del linguaggio e del linguaggio può fare la differenza che cambia la vita.

Cos’è la sindrome di Down?

La sindrome di Down, chiamata anche trisomia 21, si verifica quando un bambino nasce con una copia in più del cromosoma 21.

Esistono tre tipi di sindrome di Down :

  • Trisomia completa 21
  • Trisomia a mosaico 21
  • Trisomia di traslocazione 21

Differenze evolutive simili esistono a vari livelli tra i tre tipi.

Le persone neurotipiche nascono con due copie di ciascuno dei 23 cromosomi, dopo aver ricevuto una copia da ciascun genitore. Pertanto, ogni cellula del corpo umano neurotipico contiene 46 cromosomi, ad eccezione degli spermatozoi e degli ovociti.

Con la sindrome di Down, è presente un cromosoma in più o parte di un cromosoma.

I cromosomi sono come un codice che controlla il modo in cui una persona cresce e si sviluppa. Avere un cromosoma in più altera il modo in cui un bambino cresce e impara.

Come la sindrome di Down influisce sulla parola e sul linguaggio

Poiché le persone con sindrome di Down nascono con un codice DNA leggermente diverso, si sviluppano in un modo unico. Alcune di queste differenze possono influire sulla parola e sul linguaggio. 1 Ad esempio:

  • Il tono muscolare del viso basso può rendere difficile l’articolazione.
  • Una lingua relativamente grande per le dimensioni della bocca può rendere più difficile la formazione dei suoni.
  • Frequenti infezioni alle orecchie possono impedire l’udito a causa della presenza di liquido nelle orecchie.
  • Le capacità di apprendimento più lente possono respingere le tappe dello sviluppo, comprese le tappe fondamentali del linguaggio.

Queste differenze fanno sì che il linguaggio ricettivo (ciò che il bambino capisce) sia più forte del linguaggio espressivo (ciò che dice il bambino). Esistono diversi trattamenti preventivi e proattivi che possono essere eseguiti nella fase iniziale per contribuire a colmare questa lacuna.

Con un supporto adeguato, i bambini con sindrome di Down possono comunicare meglio i loro bisogni e provare meno ansia e maggiore fiducia.

Terapia alimentare

I bambini con sindrome di Down hanno spesso differenze anatomiche e fisiologiche nella regione della bocca e della gola che influenzano l’alimentazione, la deglutizione e le capacità motorie orali. 2 Queste differenze includono un basso tono muscolare facciale, una piccola cavità orale con una lingua relativamente grande e un palato stretto e arcuato. 

Se tuo figlio ha difficoltà con i pasti o sembra avere difficoltà a deglutire, la terapia alimentare può aiutare a risolvere questi problemi supportando allo stesso tempo un corretto sviluppo del linguaggio.

La terapia nutritiva fornita da un patologo del linguaggio o da un terapista occupazionale può aiutare a rafforzare i muscoli facciali necessari per l’articolazione.

Sindrome di Down e perdita dell’udito

Circa due terzi dei bambini con sindrome di Down soffrono di perdita dell’udito. 1 I problemi di udito nell’infanzia influenzano lo sviluppo del linguaggio e spesso possono passare inosservati.

I bambini con sindrome di Down sono inclini a frequenti infezioni alle orecchie . Le infezioni alle orecchie sono causate dall’accumulo di liquido dietro il timpano, che rende difficile l’udito. I canali uditivi più corti e stretti caratteristici della sindrome di Down sono più suscettibili all’accumulo di liquidi.

I test dell’udito regolari sono essenziali per prevenire questo problema. Le infezioni dell’orecchio possono essere trattate con antibiotici. Se le infezioni all’orecchio sono un problema ricorrente, tuttavia, il medico di tuo figlio può suggerire tubi auricolari inseriti chirurgicamente che drenano correttamente il fluido e prevengono infezioni future.

Benefici del linguaggio dei segni

Il linguaggio dei segni può supportare lo sviluppo della parola e del linguaggio nei bambini con sindrome di Down quando viene utilizzato come strumento di transizione. Sebbene il linguaggio dei segni possa essere utilizzato come sistema di comunicazione primario per i bambini non udenti o ipoudenti, aiuta i bambini con sindrome di Down a comunicare i loro bisogni e li sostiene anche nel percorso verso lo sviluppo del linguaggio orale.

Dai 10 ai 12 mesi di età, i bambini con sindrome di Down capiscono che la lingua parlata è una forma di comunicazione. Salvo problemi di udito, possono comprendere ciò che viene loro detto. Detto questo, spesso non sono fisicamente o neurologicamente pronti a parlare fino all’età di due o tre anni.

Il linguaggio dei segni offre ai bambini preverbali un modo per esprimere i loro bisogni, riducendo così l’ansia e il disagio. Quando viene utilizzato insieme ai gesti e al linguaggio parlato, il linguaggio dei segni aiuta i bambini con ritardi nello sviluppo a imparare a parlare.

I genitori e gli altri caregiver dovrebbero parlare e firmare simultaneamente. Ogni volta che firmi, pronuncia anche la parola ad alta voce. Molto probabilmente tuo figlio risponderà con segni finché non sarà pronto a parlare.

Altri supporti vocali e linguistici

Insieme a segni e gesti, è possibile utilizzare pannelli di comunicazione e sistemi vocali sintetizzati per contribuire a colmare il divario linguistico.

Le bacheche di comunicazione sono costituite da immagini che i bambini possono indicare per esprimere i propri bisogni.

Ad esempio, un’immagine potrebbe significare “affamato” mentre un’altra indica la necessità di usare il bagno. Mentre il bambino inizialmente indicherà, l’adulto dovrebbe parlare e indicare insieme, ad esempio indicando l’immagine “affamato” mentre dice: “Hai fame? Ti faccio uno spuntino”.

I sistemi vocali sintetizzati possono essere utili per i bambini il cui linguaggio è più gravemente influenzato. Un patologo del linguaggio o uno specialista della comunicazione aumentativa può aiutare la tua famiglia a crearne uno e insegnare a tuo figlio a usarlo.

Fattori ambientali e sviluppo del linguaggio

I genitori e gli operatori sanitari possono supportare al meglio lo sviluppo del linguaggio dei bambini circondandoli di linguaggio fin dalla nascita. 3 I  bambini con sindrome di Down ne traggono beneficio tanto quanto qualsiasi altro bambino.

Per immergere i bambini nella lingua puoi:

  • Parla con loro di tutto e di più , come narrare la tua giornata e indicare i tipi di frutta e verdura nel negozio di alimentari.
  • Leggi ad alta voce 15 minuti ogni giorno o più. Aggiungere una storia prima dei sonnellini e prima di andare a dormire è un buon modo per assicurarti di leggere regolarmente a tuo figlio .
  • Canta al tuo bambino per tutto il giorno. Le filastrocche o le ninne nanne sono buone opzioni.

I bambini con sindrome di Down hanno spesso un certo livello di ritardo cognitivo, quindi è ancora più importante esporli a più linguaggio possibile e fornire esperienze multisensoriali, come lasciarli tenere e assaggiare una mela mentre ripete la parola ad alta voce.

Una parola da Verywell

La sindrome di Down influisce sulla capacità di un bambino di comunicare in vari modi. Se hai un bambino con sindrome di Down, sappi che i primi interventi sul linguaggio e sul linguaggio possono migliorare enormemente la loro qualità di vita.

Invece di pensare alla sindrome di Down come una disabilità, pensala come una differenza dello sviluppo che richiede un tipo unico di supporto. Tuo figlio condurrà sicuramente una vita diversa dalla maggior parte dei suoi coetanei, ma può essere una vita felice e appagante se i suoi bisogni vengono compresi e soddisfatti.

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Mamma di due umani e di 2 gattini. Scrivo di maternità e di vita vera in famiglia. Amo viaggiare, cucinare e testare prodotti. Scrivo per Mamme Blog da 5 anni e non ho intenzione di smettere.