Categorie: Salute

Allergie primaverili, starnuti, tosse e bambini

Oggi è il 3 giugno e forse, ma forse, la primavera sta arrivando. E con essa esplodono le solite allergie che, quest’anno, hanno colpito anche me e Davide che non siamo mai stati allergici a nulla negli anni scorsi. Eppure succede.

Una vita senza che mai alcun polline o fioritura mi desse fastidio e invece quest’anno sto impazzendo di starnuti, tosse e lacrime agli occhi.

Davide un po’ meno, a dire il vero, ma ci sono giornate che anche lui starnutisce un sacco.

Le mie amiche subito: “Dagli subito il cortisone”, “VAi dal mio pediatra che è bravissimo: ti dà delle gocce fantastiche di antistaminico e vedrai che non lacrima più”. Ebbene, io di cortisone non ne voglio neanche sentire parlare. Men che meno di antistaminici.

Anche perché stiamo parlando di un caso unico (il mio) visto che in più di 40 anni io non ho MAI sofferto di alcuna allergia stagionale e di qualche giorno di episodio per Davide anche perché non sono certo un po’ di starnuti e di moccio dal naso in più a farmi intraprendere la difficile quanto spesso inutile via della ricerca dell’allergene. Starnutisce, pazienza. Può vivere benone anche così per qualche settimana.

Poi invece ho pensato che questo può essere un ottimo caso in cui l’omeopatia può risultare efficace e quindi sono andata dal mio mitico farmacista che mi ha proposto il Luffakind che va bene sia per gli starnuti che per la congiuntiviste allergica. Davide lo ha preso per un giorno in dose intensiva e ora lo sta prendendo solo 3 volte al giorno. Puntuale come un orologio, tutti i sintomi sono spariti in 24 ore e sabato abbiamo trascorso una splendida giornata a correre nei prati dell’abbazia di Morimondo – festa di classe della sua scuola – a cercare lumachine e insetti vari.

Luffa forever!

Ne abbiamo già parlato, vi ricordate?